Lamine
sciolina

I segreti per prestazioni al top

Ski Rent a Folgarida, noleggio di sci e snowboard attento alla cura delle attrezzature da sci, al fine di diffondere una buona cultura dello sci, compreso anche il suo mantenimento e la sua manutenzione continua, vi propone qualche spunto e suggerimento che può tornarvi utile per migliorare la vita della vostra attrezzatura!

La manutenzione degli sci rappresenta una delle attività fondamentali al fine di garantirne una durata ottimale nel tempo, si tratta infatti di un indispensabile al fine di mantenere il più a lungo possibile inalterate le caratteristiche di tenuta e di scorrevolezza dei propri sci. La soletta, ovvero il fondo degli sci, è la componente importante per la scorrevolezza, mentre la tenuta viene garantita dalle lamine. La tipologia di intervento di manutenzione varia molto a seconda dell'uso che viene fatto degli (un conto è la manutenzione di un paio di sci per uso ludico, cosa diversa è invece la manutenzione di sci da competizione); comunque sia, una buona manutenzione degli sci ne garantisce una maggiore durata e una miglire resa nel tempo.

La soletta degli sci

A seconda dell'uso che viene fatto dello sci, la soletta, che è generalmente realizzata in polietiliene, può raggiungere temperature decisamente elevate (100 °C circa). In base al procedimento di lavorazione a vui viene sottoposta, si ottengono solette sinterizzate o estruse. La soletta sinterizzata è qualitativamente migliore rispetto a quella estrusa e gli sci di fascia alta sono generalmente realizzati con solette sinterizzate. La soletta sinterizzata è composta per l'80% da molecole di tipo cristallino e per il rimanente 20% da molecole di tipo amorfo; nel caso di solette estruse tali percentuali sono invece differenti; queste ultime infatti sono composte per il 30% da molecole di tipo cristallino e per il rimanente 70% da molecole di tipo amorfo. Le solette sinterizzate assorbono molto meglio la sciolina e di conseguenza garantiscono un livello di scorrevolezza maggiore rispetto alle solette estruse. Non sono necessarie manutenzioni frequenti per le solette degli sci, questo perché la scorrevolezza più o meno accentuata ha comunque un'influenza minore sulla sciata rispetto a quella che invece hanno delle lamine decisamente usurate. È bene ricordare che l'applicazione della sciolina sulla soletta può essere effettuata indicativamente ogni dieci uscite. Nel momento in cui si applica la sciolina è consigliabile controllare che la soletta non sia solcata, nel qual caso è consigliabile effettuare le necessarie riparazioni prima di procede con la sciolinatura. Queste operazioni di riparazione vengono effettuate con delle candelette di polietilene che vengono fuse e colate internamente ai solchi presenti sulla soletta.

La sciolina

La sciolina è un prodotto composta da resine e idrocarburi talvolta con l'aggiunta di fluoro e altre sostanze minerali. Lo scopo della sciolina, applicata alla soletta, è quello di migliorarne la resa prestativa, e il livello di scorrimento o di tenuta della stessa sulla neve. Esistono scioline da scorrimento e scioline da tenuta. Nello sci alpino viene utilizzata soltanto la sciolina da scorrimento che solitamente viene chiamata semplicemente sciolina, nello sci nordico, invece, con il termine sciolina si indica la sciolina da tenuta e si utilizza il termine paraffina per riferirsi alla sciolina da scorrimento. Uno dei fattori che incide maggiormente sulla scelta della sciolina è la temperatura della neve. La sciolina viene sciolta sulla soletta tramite un ferro caldo per poi procedere ad una distribuzione omogenera della stessa. Dopo che la sciolina si è asciugata si provvede alla rimozione di quella in eccesso, per fare ciò si utilizzano spatole in plexiglas. Terminata questa operazione si provvede alla rifinitura e alla lucidatura con spazzole in setola. È molto importante che la temperatura del ferro con il quale si applica la sciolina sia inferiore a 140 °C perché temperature maggiori possono rovinare irrimediabilmente la soletta.

La manutenzione delle lamine

Le lamine dello sci perdono la loro affilatura molto rapidamente. Lamine non affilate causano una peggiore governabilità dello sci, in maniera più accentuata se si scia su fondi duri e ghiacciati. Non è consigliabile abituarsi a sciare su sci con le lamine usurate; rifacendo le lamine con buona frequenza ci troveremo sempre ai piedi degli sci in perfette condizioni e che potremo sfruttare al massimo delle loro potenzialità sia per quanto riguarda la precisione sia per la loro tenuta. Per la manutenzione degli sci ci si può rivolgere a uno ski center, o ad un noleggio come Ski Rent Folgarida di Folgarida. La filatura delle lamine è una procedura che richiede appositi macchinari. Ski Rent Folgarida dispone di macchinari all'avanguardia per la filatura delle lamine e garantisce un servizio professionale, rapido ed economico! L'affilatura delle lamine può essere anche fatta per proprio conto; certo è che bisogna sapere cosa si sta facendo, pena un risultato non ottimale ed un deterioramento dello sci.

Manutenzione degli sci: un po' di terminologia

Vi proproniamo ora un piccolo elenco di termini tecnici che vengono utilizzati nel mondo dello sci e della loro manutenzione.
Tuning: con il termine tuning ci si riferisce all'inclinazione della lamina rispetto al piano della soletta. I valori di riferimento vanno generalmente da 0.5° a 2°. Il tuning a 0° è sconsigliato da molti in quanto lo sci non è facilmente gestibile. Un tuning a 0.5° è adatto a sciatori esperti che praticano lo slalom. Con questa gradazione lo sci non è facile da girare. Il tuning a 1° è quello che viene solitamente usato dalla maggioranza degli sciatori, sia quelli turistici sia quelli sportivi. Con tuning di 1° lo sci risulta facile da girare. I tuning superiori a un grado vengono utilizzati soltanto in gara da sciatori che praticano lo slalom gigante e la discesa libera.
Spigolo laterale: con questa espressione ci si riferisce all'inclinazione laterale della lamina rispetto al piano della soletta. Normalmente si utilizzano angoli da 89° o 90°. Nello slalom si utilizza uno spigolo laterale di 87°. I valori di riferimento oscillano da 82 a 90°. La somma dei gradi dello spigolo laterale e dei gradi di tuning da come risultato l'angolo effettivo. Un laterale di 87° con un tuning di un grado da un angolo effettivo di 88°.
Impronta della soletta: grossolanamente parlando, possiamo dire che l'impronta della soletta è una specie di disegno che viene fatto sulla soletta degli sci. L'improntatura delle solette da sci viene effettuata con un macchinario apposito. L'impronta della soletta varia in base al tipo di neve e ad altre considerazioni dello ski-man addetto all'improntatura. Scopo principale dell'impronta è quello di aumentare la scorrevolezza e la maneggevolezza dello sci. Generalmente si utilizzano impronte poco marcate e poco rugose sulle nevi più fredde, mentre per le nevi più bagnate si utilizzeranno impronte più marcate e rugose. Solo le solette vengono improntate, mai le lamine.

Che fare a stagione finita?

Quando la stagione sciistica è terminata, è buona norma pulire sci e attacchi con notevole cura; un occhio di rigurado va dato alla soletta, con una perfetta pulizia. Dalle lamine vanno eliminate tutte le macchie e le traccie di ruggine. Terminata la pulizia si deve provvedere a una sciolinatura di solette e lamine con paraffina bianca. Chiudere poi gli sci tenendoli divisi in punta e coda con le apposite fascette. Gli sci andrebbero poi riposti in un luogo asciutto e con poca umidità; è consigliabile utilizzare le sacche porta sci.

Segreti delle lamine e della sciolinatura al noleggio Ski Rent Folgarida di Folgarida


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